EZA 2022: Incontro con On.le Bartolo

All’interno del Seminario EZA 2022, interviene “il medico di Lampedusa” sulla questione del Mediterraneo, i migranti e l’Europa

«Tra dieci o quindici anni quando mia nipote leggerà delle migliaia di morti nel Mediterraneo e mi dirà: “Nonno ma tu cosa hai fatto? Dov’eri? Tu eri un deputato, tu avevi una responsabilità, cosa hai fatto? Cosa le risponderò: che ho fatto dei film? Che ho scritto dei libri? Le dirò che in questo parlamento non sono riuscito a cambiare le cose…».

Comincia così l’intervista rilasciata dall’On.le Bartolo a AfricaEuropa, e dello stesso tenore è stato il suo intervento presso il Parlamento Europeo durante il seminario EZA 2022.
L’Europarlamentare, da sempre in prima linea nell’affrontare l’emergenza legata alla gestione dei flussi migratori nel Mediterraneo, ha ribadito come oggi più che mai ci sia bisogno di una risposta corale, europea a questa dimensione critica del nostro tempo.

Sin dai tempi in cui era conosciuto come “il medico di Lampedusa”, ovvero il dottore che per primo visitava coloro i quali, sopravvissuti alla traversata del Mediterraneo, approdavano sulle coste dell’isola, l’On.le Pietro Bartolo ha potuto toccare con mano la sofferenza di chi aveva dovuto affrontare quel viaggio. Sofferenza che Bartolo ha restituito ai partecipanti del Seminario e alla quale sente forte il dovere di dare una risposta concreta, da sviluppare nelle sedi istituzionali dell’Unione Europea.

Credit foto @ Emanuela Vitale

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