Più Europa, più sociale, più verde, più giusta; una sintesi del Seminario EZA 22

Il seminario internazionale delle ACLI intitolato “Più Europa: più sociale, più verde, più giusta” e sostenuto dalla rete EZA è iniziato con la visita al museo Bois du Cazier di Marcinelle dove a causa di un tragico incidente, l’8 agosto del 1956, persero la vita numerosi minatori di cui la grande maggioranza erano italiani. “La nostra storia è qua e abbiamo voluto dedicare il nostro seminario a chi prima di noi ha dato voce ai minatori, ai lavoratori che hanno letteralmente costruito l’Europa e hanno pagato con la loro vita il lavoro”, con queste parole il Presidente delle Acli italiane e della Federazione delle Acli internazionali Emiliano Manfredonia, ha sintetizzato l’importanza di far partire una riflessione condivisa sul futuro della nostra società, proprio da quel luogo.

La seconda sessione si è svolta al Circolo di Monceau sur Sambre a Charleroi dove si è discusso della migrazione italiana in Belgio confrontando il passato con il presente ed ipotizzando il futuro. La prima parte dell’incontro è stata condotta dalla giornalista Anna Maria Franciosi che ha riportato due importanti tematiche sul recupero della memoria e sul ruolo delle Acli in quel preciso periodo storico. Il suo intervento è stato arricchito da storie presenti in “Per un sacco di Carbone”, un libro in cui vengono raccontate le storie dei minatori del “pays noir” e messi in evidenza i successi e le difficoltà dell’integrazione italiana nel tessuto socio-economico belga.

La terza sessione si è vista più orientata all’Europa ed in particolare al futuro di questo continente. Il Coordinatore dei Giovani delle Acli Simone Romagnoli, ha aperto il seminario raccontando il Percorso Europa che ha visto coinvolte molte città europee e che, grazie al lavoro di tutti i ragazzi, ha prodotto una serie di proposte per un’Europa più giusta e più sociale.

Luc Van der Brande, Presidente della Rete Eza ed ex Ministro del Lavoro in Belgio, ha dialogato assieme ad Emiliano Manfredonia, presidente delle Acli Italiane e della Federazione delle Acli Internazionali, sull’importanza di un’Europa che deve costruirsi passo per passo avendo degli obiettivi chiari da rispettare.

Una delle attività del seminario era anche quella di visitare il Parlamento Europeo, luogo di centrale importanza per tutta la comunità europea. I partecipanti hanno avuto la possibilità di visitare l’emiciclo ed assistere a spiegazioni del Dott. Cesare Bellomo riguardanti il funzionamento del Parlamento Europeo ed ascoltare l’intervento dell’On. Pietro Bartolo che, con grande emozione, ha raccontato della sua esperienza con i migranti a Lampedusa.

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